lunedì 3 dicembre 2012

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lunedì 19 novembre 2012

FIGURE RAPPRESENTATIVE:

Fra Gaetano da Giardinello,Terziario,Servo di Dio.

  Fra Gaedano nacque a Giardinello nel 1755 ed all'età di 20 anni vestì l'abito francescano in qualità di Terziario nel convento di Villagrazia di Palermo.Nella sagrestia di tale convento è presente un suo ritratto al di sotto del quale è scritto: " Frater caitanus a Viridario Ordinis Minorum Sactis Patris Francisci Terziarius Oblatus,forma humilim factus,et ubiddientiae,castitatis,paupertatis,caeterarumque virtutum omnibus exemplar " . Ancora in vita,per le sue grandi virtù.egli venne considerato un Santo,ed a conferma della sua santità Dio gli concesse di operare alcuni miracoli come la guarigione da una grave epidemia delle mucche di Francesco I° che egli benedisse con il suo cordone. Un miracolo particolarmente straordinario viene poi riferito da P.Agostino Gioia nel suo libro " La Minoritica Provincia di val Mazara ".  Fra Gaetano si recò un giorno a Montelepre per la questua,alcuni lo beffeggiavano e lo insultarono pesantemente,egli rispose: " Questo per me,ora datemi l'olio per S. Francesco ". E quelli ridendo: " Si,se lo verseremo nella tua bisaccia di tela ". " Fate pure" disse lui,ed ecco che dalla bisaccia di tela non una goccia d'olio uscì,con grande meraviglia di quelli che pentiti chiesero perdono al santo religioso. Il popolo venuto a conoscenza del fatto corse da lui e volle distribuito l'olio per devozione. Da questo evento miracoloso ne derivò gloria a Dio e dovozione per la famiglia di S. Francesco d'Assisi. L'8 ottobre 1835, Fra Gaetano da Giardinello morì nel convento di Villagrazia " cum odore sanctitatis et miraculorum fama ".

CAPITANO GIUSEPPE DI MICELI


CAPITANO GIUSEPPE DI MICELI

                                            
Il capitano Giuseppe Di Miceli nacque a Monreale nel 1861 ma visse ed operò a Giardinello.Egli si distinse soprattutto per l'impegno religioso e si adoperò in particolare per la realizzazione della della chiesa di Maria SS. della Mercede per dotarla di quanto necessario al fine di farvi celebrare ogni giorno la santa messa.


domenica 6 maggio 2012

FIGURE RAPPRESENTATIVE

                                              SAN BENEDETTO IL MORO
                                                   asceta francescano
Discendente da schiavi africani,nacque a San Fratello(Messina) nel 1526,da Diana Larcari e Cristoforo  Mnasseri. Dopo aver fatto il pastore,Benedetto entrò in una comunità di eremiti,nel feudo di San Domenica a Caronia,fondata da Girolamo Lanza,con l'osservanza della regola francescana. Gli stessi eremiti si trasferirono dapprima a Raffadali(Agrigento) poi nell'eremo della Mancusa,sopra Giardinello e quindi sul monte Pellegrino di Palermo,e alla morte del Lanza,Benedetto fu scelto a guidare la comunità.
EREMO DOVE VISSE SAN BENEDETTO IL MORO



STATUA DI SAN BENEDETTO IL MORO

   Pio IV nel 1562 emise un decreto in cui ordinava che gli eremiti dovevano lasciare i romitori ed entrare tra gli ordini religiosi. Benedetto scelse i minori conventuali ed entrò nel cenobio di Palermo,dedicato a Santa Maria del Gesù,fondato dal beato Matteo di Agrigento. Fu inviato all'inizio per tre anni,nel convento di Sant'Anna a Giuliana(Pa),ma poi rientrò a Palermo, dove vi rimase sino alla morte.Benedetto non era molto istruito,svolse il compito di cuoco e nel 1578 fu scelto alla guida della comunità e successivamente dei novizi,era un religioso di santa vita,digiunava spesso e dava ai poveri,la fama delle sue virtù giunse ovunque e perfino il Vicerè della Spagna chiese di visitarlo a Santa Maria di Gesù di Palermo.Benedetto morì il 4 aprile del 1589,la devozione per lui si diffuse in tutto il mondo ispanico,promossa dal re Filippo III.Benedetto fu fatto compatrono della città di Palermo nel 1743,venne beatificato da Papa Benedetto XIV nel 1743 e canonizzato il 24 maggio 1807 da Pio VII.Oggi le sue religue si trovano in una cappella della Chiesa di Santa Maria del Gesù a Palermo.Recentemente Giovanni Filingeri ha pubblicato una interessante monografia su Carini nel Cinquecento ed ha dedicatoun lungo capitolo sul monastero della Mancusa,il cui territorio "ab immemorabile "appartiene a Carini.Lì San Benedetto il Moro vi ha dimorato rendendo questi luoghi presenza dell'Eremo.                                                        

mercoledì 2 maggio 2012

Slideshow Slideshow Santuario Maria ss. Della Mercede

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mercoledì 1 febbraio 2012

AFFRESCHI NELLA VOLTA ESEGUITI DAL PITTORE G. MESSINA DI MONREALE


INCORONAZIONE DI MARIA


L'ANNUNCIAZIONE



VISITA DI MARIA A SANTA ELISABETTA
 

martedì 31 gennaio 2012

NOTE STORICHE SULLA COSTRUZIONE DELLA CHIESETTA DELLA MADONNA

L'icona della Madonna della Mercede è giunta a Giardinello agli inizi della seconda metà dell'ottocento,probabilmente dal Convento di San Lorenzo di Carini,un tempo affidata ai PP. Mercedari.Inizialmente fu posta in una piccola edicola,quella che esiste tuttora,poi all'interno del nuovo edificio di culto.Il 28 febbraio 1890 la Signora Angela Cracolici,coniugata con Caruso Angelo, Sindaco di Giardinello,comprò uno spezzone di terreno per erigervi una chiesetta in onore della Madonna della Mercede.Subito furono iniziati i lavori ma per mancanza di sufficienti mezzi finanziari rimasero incompleti.Alcuni anni dopo i fedeli di Giardinello (1894) con la fattiva cooperazione del Capitano Giuseppe Di Miceli,continuarono i lavori della Chiesa che nel contempo per atto di vendita della Sig/ra Angela Cracolici diventò proprietà della Parrocchia di Giardinello.Con l'autorizzazione dell'Ordinario Diocesano durante la prima guerra mondiale vennero venduti degli ex-voto e con il ricavato fu pure costruita la sacrestia sottostante la nuova chiesetta,lunga circa 19 metri,larga 10,40, che può contenere circa 200 persone.Venne benedetta e aperta al culto dei fedeli nel maggio del 1918, durante una suggestiva celebrazione liturgica officiata dal Sac.Can.Prof. Giovan Battista Tramonti della Chiesa di Sant'Alessandro in Palermo,autore pure del testo del bellissimo inno alla Madonna della Mercede.E nel 1921 furono istituite delle Deputazioni sia negli U.S.A. che in Giardinello per il completamento ed arredamento della Chiesa.

lunedì 30 gennaio 2012

PREGHIERE A MARIA SS.DELLA MERCEDE. Preghiera per le Anime Purganti

Vergine pietosissima della Mercede,Voi che la gloria della Chiesa trionfante,l'aiuto della Chiesa militante,siate pure il conforto della Chiesa purgante.Deh! stendete dunque la vostra destra pietosa verso tante anime,che penano nel fuoco del Purgatorio e liberatele,facendo si che presto siano ammasse alla visione beatificante del Cielo.Ricordatevi,o Santa Vergine,di soccorrere specialmante quelle dei miei parenti,e tutte quelle altresì che sono più abbondonate e defraudate di suffragi.E Voi, Anime Benedette,che tanto potete presso Dio colle vostre preghiere,deh!intercedete per noi e liberateci da tutti i pericoli di anima e di corpo;proteggete le nostre famiglie,affinchè a noi tutti sia concesso di essere ammessi all'eterna beatitudine.Così Sia...
             
                   PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA DELLA MERCEDE

Vergine Santissima,Madre di Dio e Madre nostra,
venerata con il titolo della Mercede,
verso cui guarda con devoto affetto la Parrocchia di Giardinello,
accogli quanti veniamo a Te per implorare la tua protezione.
Volgi il tuo sguardo materno su questa porzione del popolo di Dio
che vuole esserti fedele e da te vuole imparare ad amare e degnamente servire
Gesù Cristo tuo Figlio e Signore nostro.
Guidaci tu,Madre dolcissima,sulle strade della verità e della carità,
perchè siano in questa nostra cominità,ecclesiale e civile,
fermento di convivenza armoniosa e operosa.
Tu che partecipasti nel gaudio e nel dolore al mistero del Figlio di Dio,
incarnato nel tuo seno verginale,da te cresciuto e accudito,
salutato con trepida apprensione nel suo andare lontano,
accolto con ineffabile tenerezza nei suoi ritorni,
accompagnato con cuore straziato sulla via della croce,
assistitonell'ora suprema del suo martirio,
guarda ai tuoi figli nati dalla sua Pasqua di morte e risurrezione,
e dal tuo stesso dolore,e implora per noi dal Padre nostro celeste
pietà per le tante nostre miserie.
In tenpi assai tristi della nostra storia,
quando predoni stranieri funestavano le nostre coste con le loro scorrerie,
per strappare all'affetto dei loro cari uomini e donne
e ridurli in schiavitù in terre lontane e ostili,
Tu,o Madre,rendesti solidali i cuori dei tuoi figli
muovendoli al pagamento della "mercede" per il loro riscatto.
Muovi ora i nostri cuori a farci carico
di chi soggiace alle moderne schiavitù del corpo e dello spirito.
Rendi anzitutto noi liberi dai nostri egoismi personali,familiari e comunitari;
dai nostri pregiudizi e chiusure di cuore.
Facci generosamente accoglienti e vicini a chi vive in strettezze
per mancanza del lavoro e dei mezzi di sussistenza,
o patisce le difficoltà dei propri cari.
Prega per noi,o Madre,perchè ci sia risparmiata la schiavitù dal peccato
e sappiamo essere misericordiosi con chi
dalla condizione di peccato non sa ancora liberarsi.
E quando piacerà al Signore liberaci dai legami del mondo,
mostra a tutti noi dopo questo esilio Gesù,il frutto benedetto del tuo seno,
o clemente,o pia,o dolce Vergine Maria.....
                                                                      Amen


Questa preghiera è stata composta da Mons.Salvatore Di Cristina,
nostro Pastore in occasione del Giubileo del Santuario(2010)

sabato 28 gennaio 2012

INNO A MARIA SS. DELLA MERCEDE

Pura,Celeste,Madre,                                                                Dall'alto della Croce
dal tuo Eccelso Trono                                                              parlò il mio Signore,
Ottieni a noi perdono                                                                ei ti lasciò nel Core
dal caro e Buon Gesù.                                                              Pei figli i peccator.
                                    Madre e Signora della Mercede,                                        
                                    La nostra fede è posta in te.
In tante amare pene,                                                                  Lo spirito,il corpo,i campi
che porge a noi la vita,                                                             vogliam da te protetti,
il tuo amor c'invita                                                                   Madre,nessuno aspetti
Madre a sterar in Te.                                                               il tuo soccorso ancor.
                                    Madre e Signora della Mercede,
                                    La nostra fede e posta in te.     
Deh! mira questo popolo                                                         Gli affanni e ancor le gioie
che ai tuoi piedi geme                                                              ci tengano sempre uniti,
in te ripon la speme                                                                  speriamo un dì contriti
Di sua salvezza ognor.                                                             volare in grembo a Te.
                                   Madre e Signora della Mercede,
                                   La nostra fede è posta in te.



Composto dal Canonico Prof.G.B. Tramonti per la Benedizione della Chiesa.          

venerdì 27 gennaio 2012

ICONOGRAFIA DELLA MADONNA DELLA MERCEDE

L'iconografia usata per rapresentare la Vergine della Mercede è caratterizata da
un grande mantello,tipico dell'ordine,e ripresa mentre prega e protegge un gruppo
di schiavi o di santi e di persone delle varie classi sociali.






AFFRESCHI E STATUE

TELA AD OLIO CON CORNICE PLACCATA ORO CHE RAFFIGURA
LA MADONNA DELLA MERCEDE,OPERA DEL SETTECENTO


ALTARE CENTRALE
ALTARE CENTRALE

LA VERGINE DORMIENTE

NATIVITA',OPERA DI PIPPO GIAMBANCO DI CARINI

GESU' CON I FANCIULLI,opera di Pippo Gimbanco di Carini

L'IMMACOLATA.  Opera di Pippo Giambanco di carini

SAN GIUSEPPE

SAN GABRIELE

SANTA ROSALIA

TABERNACOLO

ROSONE IN VETRO PIOMBATO CHE RAPPRESENTA L'ARRIVO DI
CRISTOFORO COLOMBO NELL'ISOLA DI SAN SALVATOR CON
L'EFFIGE DELLA MADONNA DELLA MERCEDE.


INTERNO SANTUARIO MARIA SS. DELLA MERCEDE

mercoledì 25 gennaio 2012

CULTO ALLA MADONNA DELLA MERCEDE

Non è raro,in molte nazioni dell'America Latina,in Estremo oriente,nelle Filippine ed in Spagna trovare delle ragazze che si chiamano Mercedes.
L'origine di questo nome è senza dubbio la beata Vergine della Mercede,sotto il cui titolo è venerata in Aragona e in Catalogna due regioni della Spagna.
Non è da trascurare il suo legame con l'Ordine di Santa Maria della Mercede per la liberazione dei cristiani rapiti e fatti schiavi,fondato a Barcellona da San Pietro Nolasco nato verso il 1180 a Mas-Saintes-Puelles nei pressi di Tolosa(Francia)e morto nel 1256.
Il mercante Pietro da giovane aveva viaggiato molto ed era rimasto colpito dalla condizione penosa di molti schiavi cristiani,per cui decise,con alcuni compagni laici,di adoperarsi per la loro liberazione. Dopo circa quindici anni,nella notte del 1° agosto 1218 gli apparve la Madonna e lo esortava a fondare un Ordine religioso per meglio realizzare quell'opera di misericordia.
Giacomo I,re di Aragona e il Vescovo di quella città ne approvarono il progetto.Il 10 agosto dello stesso anno fu costituito ufficialmente il nuovo Ordine Religioso e nella cattedrale di Santa Croce di Barcellona il vescovo consegnò a Pietro ed ai suoi compagni l'abito bianco con sopra una croce e la regola di Sant'Agostino.Papa Gregorio IX approvò l'Ordine nel 1235 con la bolla "Devotionis Vestrae".
I mercedari iniziarono a raccogliere i fondi per il riscatto degli schiavi,che consisteva nel pagare una cifra notevole di denaro al padrone dello schiavo.L'Ordine dall'Aragona si estese in Francia. Agli inizi del 1500 sorse il primo convento mercedario in Santo Domingo,che diventò un centro di espansione missionaria nel continente americano.I mercedari si posero a difesa dei popoli indigeni facendo conoscere i soprusi perpetrati dagli spagnoli.Nella seconda metà del Settecento in Europa c'erano circa 230 conventi con 4500 religiosi. I padri mercedari giunsero a Palermo nel 1463 con privilegio dato in Vagliadolid dal Padre Maestro Gomezio di Bosega e presero dimora nella chiesa normanna di Sant'Anna.
Il 18 Novembre 1590 un gruppo di laici fondarono la "Compagnia Santa Maria la Mercè" con lo scopo di divulgare il culto e la devozione alla Vergine invocata sotto questo titolo.
Nell'Arcidiocesi di Monreale i PP. Mercedari abitarono nel convento di San Lorenzo in Carini (PA).
Oggi l'Ordine è impegnato nella liberazione dalle nuove forme di schiavitù spirituale,psicologica, economica e sociali.
Svolge attività nelle carceri,aiuta gli emarginati,i rifugiati,i perseguitati.
La festa liturgica viene celebrata il 24 settembre.

martedì 24 gennaio 2012

SANTUARIO MADONNA DELLA MERCEDE

Sorta agli inizi del XX secolo ad opera del Capitano Giuseppe Di Miceli,uomo do grande fede e filiale devozione mariana.La chiesa è composta da una sola navata,abbellita nella volta da affreschi di pregevole fattura eseguiti dal pittore G.Messina di Monreale.Nel lato sinistro vi sono tre nicchie con le statue di Santa Rosalia,San Gabriele e San Giuseppe.Nel lato destro le pitture raffiguranti l'Immacolata,Gesù con i fanciulli e la Natività,opera di Pippo Giambanco di Carini.Nell'altare centrale è posta una tela ad olio con cornice placata in oro che raffigura la Madonna della Mercede,opera del settecento,proviene probabilmente dalla Chiesa di San Lorenzo in Carini (PA) dove svolsero neo secoli precedenti la loro attività relogiosa i padri mercedari.Ai lati del quadro della Madonna,troviamo due robbiane di Maria Fratusco di Altamura e nella facciata principale è stato collocato un rosone a vetro piombato dello stesso artista,che rappresenta l'arrivo di Cristiforo Colombo nell'isola di San Salvator con l'effige della Madonna della Mercede.                       Mons.Salvatore Cassisa,Arcivescovo di Monreale dal 1978 al 1997,l'8 aprile del 1985 ha elevato la chiesa a Santuario.Si tratta di l'unico Santuario dedicato alla Madonna della Mercede,in Sicilia.La festa liturgica viene celebrata il 24 settembre.

lunedì 23 gennaio 2012

Benvenuti nel blog del Santuario di Maria SS. della Mercede di giardinello